UNESCO Tsunami Ready: comunità formate entro il 2030

UNESCO Tsunami Ready: UNESCO annuncia un nuovo programma globale per garantire che il 100% delle comunità costiere sia “pronto per gli tsunami” entro il 2030.

Matt Hardy from Pexels
Scritto da
Valentina Lovat
Data di pubblicazione
6 July 2022
Tempo di lettura
3 minuti

Alla Conferenza delle Nazioni Unite sull’Oceano, Audrey Azoulay, DG dell’UNESCO, ha annunciato un nuovo programma globale per garantire che il 100% delle comunità costiere sia “pronto per gli tsunami” entro il 2030. In questa occasione è anche stata nominata “UNESCO Champion for the Ocean And Youth” Maya Gabeira, surfista brasiliana di Big Wave.

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO è alla guida del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile dal 2021 al 2030. Uno degli obiettivi del Decennio del Mare è proprio quello di avere un’oceano sicuro, accessibile e predicibile. Perseguendo questa visione, il programma UNESCO “Tsunami Ready” porterà alla formazione di tutte le comunità costiere a rischio tsunami.

Per diventare “Tsunami Ready”, una comunità deve:

  • sviluppare un piano di riduzione del rischio tsunami
  • designare e mappare le zone a rischio tsunami
  • sviluppare materiali di sensibilizzazione e di educazione pubblica
  • creare mappe di evacuazione dello tsunami di facile consultazione
  • e mostrare pubblicamente le informazioni sullo tsunami.

Il sistema globale di allerta tsunami, guidato dall’UNESCO, è particolarmente efficace nel rilevare rapidamente gli tsunami. Ma dare l’allarme non basta: per salvare vite umane, le comunità costiere devono anche essere addestrate a rispondere nel modo giusto. L’UNESCO si sta impegnando a formarle in tutto il mondo entro il 2030.

Audrey Azoulay, Director-General of UNESCO
Blue Schools Network
Matt Hardy from Pexels

Quaranta comunità pilota formate con successo

Già sperimentato in quaranta comunità in 21 Paesi, il programma UNESCO Tsunami Ready sarà esteso a livello globale ad altre comunità costiere vulnerabili. Il programma prevede dodici indicatori adattati a livello locale che coprono tutte le fasi, dalla valutazione del pericolo alla preparazione e alla risposta.

I partner principali si sono già fatti avanti per sostenere l’impegno. Tra loro troviamo la Strategia Internazionale delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri (UNDRR), l’Unione Europea e i principali Paesi donatori come Australia, Giappone, Norvegia e Stati Uniti.

Gli tsunami hanno un impatto diverso sulle comunità, non esiste un piano unico per tutti. Ora, attraverso questo nuovo programma, tutte le comunità possono attingere all’esperienza dell’UNESCO per costruire una strategia su misura per i fattori di rischio locali. Per mantenere questo ambizioso impegno, mobiliteremo ingenti risorse finanziarie facendo leva su importanti partenariati.

Vladimir Ryabinin, Executive Secretary IOC-UNESCO

Una minaccia in tutte le regioni del mondo

Gli tsunami si verificano relativamente di rado, ma più spesso di quanto si pensi. Il Centro di allerta tsunami dell’UNESCO, localizzato nella regione del Pacifico e ospitato dagli Stati Uniti, ha risposto da solo a 125 eventi di tsunami, con una media di 7 all’anno.

Sebbene la maggior parte degli tsunami colpisca le popolazioni costiere delle regioni del Pacifico e Indiano, tutte le regioni oceaniche sono a rischio. Le statistiche mostrano che la probabilità di un’onda di tsunami superiore a 1 metro nel Mediterraneo nei prossimi 30 anni è vicina al 100%.
Il 78% degli tsunami è provocato dall’attività sismica, il 10% dall’attività vulcanica e dalle frane e il 2% dall’attività meteorologica.

Il nuovo obiettivo UNESCO è in linea con i risultati attesi del Decennio del Mare, ma anche con gli obiettivi concordati a livello internazionale, tra cui l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e il Quadro di Sendai per la riduzione del rischio di disastri 2015-2030.

UNESCO Tsunami Ready
©Lawrenc Eaton da unsplash

Bibliografia:

UNESCO Press Release: https://www.unesco.org/en/articles/tsunami-resilience-unesco-will-train-100-risk-coastal-communities-2030?utm_source=sendinblue&utm_campaign=UNOcean%20Daily%20Bulletin%2001%20-%202706&utm_medium=email