Chi è IOC-UNESCO e di cosa si occupa

È alla guida del Decennio del Mare e coordina la ricerca oceanica globale, ma chi è IOC-UNESCO e di cosa si occupa?

Scritto da
Esteban Gottfried Burguett IOC-UNESCO
Data di pubblicazione
2 June 2022
Tempo di lettura
6 minuti

È alla guida del Decennio del Mare, la leggete continuamente nel nostro sito, nei nostri social e nelle nostre comunicazioni, ma chi è IOC-UNESCO?

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) è l’organismo delle Nazioni Unite responsabile del coordinamento dei programmi e servizi in ambito oceanografico a livello globale. La Commissione è stata istituita nel 1960 come organismo dotato di autonomia funzionale all’interno dell’UNESCO.
Come accennato brevemente sopra, IOC-UNESCO promuove la cooperazione internazionale e coordina i programmi di ricerca, i servizi e lo sviluppo delle capacità per conoscere meglio la natura e le risorse dell’oceano e delle zone costiere. Tali conoscenze vengono poi applicate per:

  • migliorare la gestione delle risorse marine globali
  • attuare un piano di sviluppo sostenibile marino e costiero
  • tutelare l’ambiente marino
  • coordinamento programmi di Educazione all’Oceano
  • supportare i processi decisionali dei 150 Stati Membri.

IOC-UNESCO sostiene tutti i suoi Stati Membri nello sviluppo delle loro capacità scientifiche e istituzionali per raggiungere gli obiettivi globali delineati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico e nel Quadro di Sendai sulla riduzione del rischio di disastri.

Quali sono gli obiettivi di IOC-UNESCO?

Gli obiettivi di alto livello che IOC-UNESCO ha prefissato tra il 2014 e il 2021 sono:

  • Ecosistemi marini sani e servizi ecosistemici garantiti
  • Sistemi efficaci di allerta precoce e preparazione agli tsunami e ad altri rischi legati all’oceano
  • Aumento della resilienza al cambiamento e alla variabilità del clima e miglioramento della sicurezza, dell’efficienza e dell’efficacia delle attività oceaniche attraverso servizi, strategie di adattamento e mitigazione basate sulla scienza
  • Maggiore conoscenza delle problematiche emergenti delle scienze del mare

In aggiunta, durante il One Ocean Summit organizzato dal governo francese a Brest, la Direttrice Generale dell’UNESCO ha invitato gli Stati Membri a includere l’Educazione all’Oceano nei curricula scolastici di ogni ordine e grado entro il 2025.

Durante la UN Ocean Conference, è stato anche stabilito l’obiettivo globale di mappare l’80% dei fondali entro il 2030 grazie al progetto Seabed2030 parte del programma del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile.

UNESCO presenta il nuovo Rapporto sullo Stato dell'Oceano_UNESCO_Decennio del Mare
Before and after coral restoration near Komodo. © Martin Colognoli / Ocean Image Bank

Come è composta IOC-UNESCO?

IOC-UNESCO è un forum globale unico per la comprensione e la gestione dell’oceano composta da diversi organi governativi che coordinano le attività a livello globale.

General Conference

Si riunisce ogni due anni con la partecipazione di tutti gli Stati Membri parte di UNESCO. Ha sede presso il il quartier generale dell’UNESCO a Parigi, in Francia.

Stati Membri

IOC-UNESCO è composta da 150 Stati Membri (dato aggiornato a luglio 2019) che collaborano per salvaguardare la salute dell’oceano attuando programmi di osservazioni oceaniche, allerta tsunami e pianificazione dello spazio marittimo.

Assembly

L’Assemblea si riunisce una volta ogni due anni con lo scopo principale di esaminare il lavoro della Commissione, compreso quello degli Stati Membri e del Segretariato, e di formulare un piano di lavoro comune per i due anni successivi.

The Executive Council

Composto da 58 Stati Membri, eletti da e tra tutti gli Stati Membri, si riunisce due volte l’anno per esaminare l’andamento del lavoro in corso d’opera. Durante le riunioni, si preparano anche i punti da discutere nelle Assemblee e si prendono decisioni per le Conferenze generali.

Secretariat

Il Segretariato di IOC-UNESCO ha sede a Parigi, in Francia. I servizi generali e i servizi centrali supportano l’UNESCO nell’informazione pubblica, la pianificazione strategica attraverso la creazione di partenariati, la gestione finanziaria, l’audit, le risorse umane, gli affari legali, la gestione di dati e tecnologie, la gestione di progetti.
Insieme ai vari settori UNESCO, ci sono gli istituti e i centri di categoria 1 che si occupano di compiti specifici, come per esempio l’istituto dell’educazione.

Chi è IOC-UNESCO_Decennio del Mare
Stati Membri IOC-UNESCO – Illustrazione di Esteban Gottfried Burguett

Quali sono i programmi di IOC-UNESCO?

Il trasferimento critico delle conoscenze è essenziale per raggiungere gli obiettivi previsti e migliorare la gestione dell’oceano a livello locale e globale.
Le strategie e gli obiettivi sono collegati a programmi e meccanismi di collaborazione a lungo termine con diversi organi e programmi di IOC, come:

  • Global Ocean Observing System (GOOS)
  • International Oceanographic Data and Information Exchange (IODE)
  • Ocean Biogeographic Information System (OBIS)
  • World Climate Research Programme (WCRP)
  • Ocean Science Programme (OSP)
  • Integrated Coastal Area Management (ICAM)
  • Harmful Algal Blooms (HAB)

IOC-UNESCO contribuisce anche ai programmi educativi e alla formazione di network di educatori tramite la partecipazione alla European Marine Science Educators Association (EMSEA) e alla sua rete mediterranea (EMSEA-MED).

Qual è il ruolo dell’IOC Project Office di Venezia?

L’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa ospita un’unità di IOC-UNESCO. Nell’ambito delle sue attività di capacity building, IOC-UNESCO si dedica a programmi di Educazione all’Oceano e comunicazione delle scienze del mare. I programmi di formazione sviluppati coinvolgono tutte le sfere della società, non sono esclusivi per scuole e bambini.

L’ufficio di Venezia è quindi in prima linea nello sviluppo e nella diffusione delle conoscenze sull’alfabetizzazione oceanica a livello globale. Tra le attività, è stata creata una piattaforma globale per lo scambio di informazioni e contenuti educativi, l’Ocean Literacy Portal. Il portale è una piattaforma di connessione tra ricercatori, educatori oceanici e specialisti delle politiche.

Il programma di Educazione all’Oceano ha avviato un progetto parte delle iniziative del Decennio del Mare a livello globale, chiamato Ocean Literacy With All (OLWA).
OLWA mira a promuovere la comprensione dell’importanza di agire per il cambiamento di comportamento e attitudine verso l’oceano e la vita marina.
Il primo passo è dato da programmi di comunicazione sull’impatto dell’oceano su di noi e della nostra influenza sull’oceano, il secondo invece è l’attivazione sul territorio attraverso iniziative a livello comunitario.

IOC-UNESCO attraverso l’utilizzo di metodi che promuovo il cambiamento comportamentale e l’adozione di un approccio sistemico, mira a facilitare la creazione di una società educata all’oceano e pronta a lavorare per raggiungere gli obiettivi dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 e del Decennio del Mare.

Un esempio pratico è l’Ocean&Climate Village, un progetto educativo che si distingue per il suo approccio didattico coinvolgente della comunità locale. Viaggiando per il mondo, l’Ocean&Climate Village invita le comunità locali a scoprire le relazioni uniche tra la loro città e l’oceano attraverso un approccio interdisciplinare.

Bibliografia:

IOC-UNESCO 

IOC UNESCO 

Our Structure | IOC UNESCO

The Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC) of UNESCO | UNEP – UN Environment Programme 

Venice